Le ganasce di Abar che immobilizzano il flacone dentro la scatola.

Gli astucci che produciamo per le aziende farmaceutiche a volte sono progettati per contenere flaconi di sciroppi e altre soluzioni medicinali.
Sono contenitori in vetro da 250 ml: con il materiale e il prodotto farmaceutico che contengono, i flaconi possono raggiungere un certo peso.
Se si scuote la scatola, dentro il flacone si muove e sbatte sulle pareti.
Un contenitore pesante e libero di muoversi può nel tempo rompere il fondo dell’astuccio, cadere a terra e frantumarsi.
Il problema allora è trovare il modo di immobilizzare il flacone dentro la scatola.
È una questione di forme: l’astuccio ha una forma squadrata, il flacone invece ha una forma rotonda.
Tra i due packaging si crea uno spazio, lo spazio di movimento nella scatola del flacone.
In Abar, abbiamo trovato la soluzione cartotecnica per bloccarlo.

È un sistema di ganasce automontante che occupa proprio quello spazio di movimento: si frappone tra le pareti della scatola e il flacone, e lo blocca.
Sono lembi di cartone applicati nella parte superiore e inferiore dell’interno della scatola.
Le ganasce sono disegnate su misura del flacone: si incastrano alla perfezione attorno alla sua rotondità e lo immobilizzano.
Nella parte inferiore il sistema di ganasce tiene il flacone sollevato rispetto al fondo della scatola: fondo e flacone non entrano in contatto.
Per questo, con un fondo così robusto, abbiamo potuto ridurre la grammatura del cartoncino e produrre un packaging più ecologico della concorrenza.
Le ganasce sono un brevetto di Abar.