Chi fa la differenza tra guardare e vedere?

Guardare senza vedere non appartiene al mestiere del cartotecnico.
Guardare i progetti delle scatole in corso di sviluppo senza scendere con lo sguardo per vedere tutte le parti che lo compongono non fa parte della procedura di Abar.
Sui prodotti cartotecnici di Abar non si sorvola. Sugli astucci e i foglietti illustrativi di Abar si va fino in fondo.
Un angolo, una linguetta, un rilievo, una lettera, una frase, un simbolo, un colore. Guardare una scatola nella sua globalità serve a dire: «Sì, mi piace oppure no, non mi piace».
Vedere la scatola in ogni suo dettaglio serve a dire: «Sì, si stampi oppure, no, ferma tutto, ci sono degli errori».

Un giorno stavamo controllando il file di un cliente.
Era un lavoro che aveva approvato: per lui si poteva stampare.
Ma sessantatré anni di esperienza nel settore cartotecnico ci hanno abituati ad affrontare ogni progetto sempre con una buona dose di sospetto.
È il sospetto che fa la differenza tra guardare e vedere.
Non per vedere errori anche là dove non ci sono, ma per affrontare il lavoro con la necessaria attenzione e non con la leggerezza così pericolosa.

Quando abbiamo visto il pallino rosso abbiamo capito che in quel progetto che stava andando in stampa c’era qualcosa di sospetto.
Perché in quel punto del packaging – in base al contesto grafico – avrebbe dovuto esserci un simbolo che avverte il consumatore di usare il prodotto con molta attenzione.
Quella attenzione che garantiamo sempre su ogni prodotto Abar.
Perché la nostra esperienza ci porta a guardare fino in fondo per vedere che cosa non funziona nel packaging prima della stampa.

Make it with Abar’s Touch!

Riceverete una nostra risposta nel più breve tempo possiible.

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