La partenza è tutto, soprattutto nel processo di stampa di un packaging.
La linea di partenza è quel momento dove si concentrano le scelte irreversibili del percorso.
Una volta fatte non si può più tornare indietro.
In quei minuti si decidono le sorti del progetto: i dettagli per impostare la macchina che lo deve produrre non si possono sbagliare.
Ci vuole occhio.
È dall’avviamento di stampa che dipende in gran parte la capacità di arrivare fino in fondo.
Tutto viene messo sotto la lente di ingrandimento: dal carattere della font alla tonalità del colore.
Tutto deve essere a registro.
A volte, al di qua della lente c’è anche il cliente perché l’avviamento di stampa più completo è quello condiviso.
I responsabili dell’azienda farmaceutica vengono nel nostro stabilimento per partecipare all’avvio della stampa della loro scatola.
È davvero l’ultima opportunità che il lungo processo produttivo concede per intervenire e correggere quei pochi dettagli che si possono ancora migliorare sulla scatola.
Poi quello che il cliente in quel momento vede, sarà.
E allora, si stampi.
L’avviamento di stampa condiviso con il cliente è anche l’occasione per conoscersi meglio al di là delle riunioni di progetto, proprio nel luogo dove il progetto inizia a prendere forma.
E da lì a volte possono prendere l’avvio nuovi progetti che riporteranno quei clienti in Abar per condividere un nuovo avviamento di stampa.